domenica 11 ottobre 2015

Recensione : Il mio disastro sei tu di Jamie McGuire

Non so.
Inizialmente non volevo leggere questo libro, nè tantomento recensirlo.
Tuttavia la curiosità ha preso il sopravvento.

*questa recensione contiene alcuni spoiler e sarà una recensione negativa, per cui se vi è piaciuto il libro non offendetevi, ognuno ha i propri gusti.*


Titolo: Il mio disastro sei tu
Autore: Jamie McGuire 
Serie: Beautiful #2
Editore:  Garzanti
Prezzo: 16.40 €
Genere: New Adult, Sentimentale, Romanzo contemporaneo
Pagine: 364 





Trama: «Un giorno ti innamorerai, Travis. E quando succederà, combatti per il tuo amore. Non smettere di lottare. Mai.» Travis Maddox è solo un bambino quando sua madre, ormai con un filo di voce, gli lascia queste ultime parole. Parole che Travis conserva come un tesoro prezioso. Adesso Travis ha vent’anni e non conosce l’amore. Conosce le donne e sa che in molte sarebbero disposte a tutto per un suo bacio. Eppure nessuna di loro ha mai conquistato il suo cuore. Provare dei sentimenti significa diventare vulnerabili, e Travis ha scelto di essere un guerriero. Finché un giorno i suoi occhi scuri non incontrano quelli grigi di Abby Abernathy. E l’armatura di ghiaccio che si è scolpito intorno al cuore si scioglie come neve al sole. Abby è diversa da tutte le ragazze con cui è sempre uscito. Cardigan abbottonato, occhi bassi, taciturna e, soprattutto, apparentemente per niente interessata a lui. Ma Travis riesce a vedere, dietro il suo sorriso e la sua aria innocente, quello che nessuno sembra notare. Un’ombra, un segreto che Abby non riesce a rivelare a nessuno, ma che pesa come un macigno. Solo lui può aiutarla a liberarsene, solo lui possiede le armi per proteggerla. L’ultima battaglia di Travis Maddox sta per cominciare e la posta in palio è troppo importante per potervi rinunciare. Solo combattendo insieme, Abby e Travis potranno dare una casa al loro cuore sempre in fuga… Da mesi i lettori invadono i social network richiedendo a gran voce il secondo capitolo di quello che si è confermato il fenomeno editoriale dell’anno. Dopo il successo strepitoso di Uno splendido disastro, Jamie McGuire torna alla Eastern University e all’amore tormentato e strappa sospiri di Abby e Travis. Il mio disastro sei tu è la storia di un ragazzo che non si innamora facilmente, ma quando lo fa è per sempre. Perché ogni racconto ha due facce, e ora è arrivato il momento di Travis Maddox.






Recensione


Per l'amor di dio. 
Questo libro mi ha davvero disgustata,

Il primo libro -Uno splendido disastro- narrato dal punto di vista di Abby, già non mi era piaciuto. Tuttavia avendolo letto parecchio tempo fa non ne ricordavo il motivo, e quando mi sono ricordata dell'esistenza di un secondo libro, me lo sono fatto prestare da un'amica.

Non l'avessi mai fatto.

La prima frase -ragazzi, la prima frase- già non aveva alcun senso. Di conseguenza ho pensato "iniziamo benone". Non ho voluto lasciarmi influenzare, così ho continuato a leggere. Ed il libro, fino all'ultima pagina, è un susseguirsi di frasi insensate proprio come la prima.

Giusto per fare un esempio :


Non mi ricordavo che fosse così abbronzata, ma la sua pelle risaltava sulla stoffa scura del vestito.


Cosa c'è di strano? Tutte le volte che Travis aveva precedentemente visto questa santissima ragazza, la descriveva con "era abbronzata", "aveva ancora l'abbronzatura dall'estate", "la pelle abbronzata era perfetta [..]" e all'improvviso non se lo ricorda più. Puff, alzheimer. 
Per di più di solito la pelle abbronzata risalta sulla stoffa chiara di un vestito, non scura. Almeno sul pianeta in cui vivo dovrebbe essere come ho detto.

Ma passiamo alle descrizioni degli ambienti in cui si svolgono le vicende. Che non ci sono.
Perchè in 364 pagine di libro, non c'è nemmeno una descrizione. Nemmeno un "il prato è verde", "il cielo è blu", "la casa è bianca". Nada, nulla, zero. Come si può leggere una storia senza sapere com'è fatto il mondo in cui si svolge? Come?

Ma quello che mi ha irritato di più, sono il maschilismo e il sessismo che regnano in questo libro.
E allora, il ragazzo che definisce le ragazze che conosce con "la puttana", "quella che mi sono scopato", "quella che mi sono sbattuto" c'è sempre, ammettiamolo. Ma tralasciando il fatto che Travis non chiama in altro modo tutte quelle di genere femminile che lo circondano, non si può non ammettere che è totalmente diseducativo. Questo libro è destinato a un pubblico giovane, e anni di lotta per l'emancipazione femminile vengono mandati a puttane così.  
Oltre a questo, il protagonista non ama la sua ragazza. No, ne è letteralmente OSSESSIONATO. 
Il loro è un amore malato, e la "povera" Abby a un certo punto del libro se ne accorge lei stessa, si accorge del fatto che Travis la voglia addirittura possedere, e prova a lasciarlo. Ma in questo libro funziona così : si fidanzano, si lasciano, si fidanzano, si lasciano, si fidanzano. Per cui nonostante la prospettiva di una relazione non sana, Abby finisce ogni volta per ricascarci. 

Travis è uno psicopatico, malato, possessivo. Dite pure che è innamorato, ma resta il fatto che si tratta di una persona disturbata. Abby invece per tutto il libro fa un passo avanti e due dietro. Prima dimostra un po' di carattere, poi raggiunge il massimo livello di debolezza e addirittura stupidità mentale e infantilismo.
America è l'unico personaggio con un po' di personalità, se non fosse che anche lei prima fa scelte logiche e poi si cimenta in decisioni pessime, cambiando radicalmente idea.
Shepley invece si è rivelato alquanto noioso, ma con più buon senso rispetto agli altri personaggi.

Aggiungo che oltre a ridere, fare "pallidi sorrisi", e inarcare le sopracciglia, praticamente i personaggi non hanno altre espressioni facciali. 
Il libro è praticamente costituito da frasi tutte uguali. Ripetizioni di periodi assolutamente banali. 
E anche una buon quantità di frasi disgustose. 


La mia forza di volontà svanì. Le sfiorai con le labbra la zona delicata dietro l'orecchio e non riuscii a trattenermi : le leccai il sudore salato sulla pelle.


Che schifo.

Come definirei questo libro?
Tipico romanzo rosa best seller inconsistente per ragazzi.

L'unica parte "leggibile" è stato l'epilogo. Oserei addirittura dire che mi sono commossa un poco. Ma d'altronde, quando c'è un lieto fine del genere, a chi non piace? 



Finito il libro mi sentivo così :





Valutazione : 




Che dire,  mi dispiace dover recensire così male un libro che aveva una storia di base abbastanza carina e che è piaciuto davvero a tanti, spero nessuno venga a uccidermi nel sonno!

4 commenti :

  1. Ciao!!! Complimenti per il blog!! Mi sono appena iscritta al tuo, ti aspetto da me! =D

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  2. il primo è stato carinissimo ma il secondo sembra noioso solo dalla trama perchè è solo una ripetizione del primo con l'unica differenza che è dal punto di vista di Travis. Sono d'accordissimo con te:))
    P.S. anche se recensisci i libri sei comunque una goleador:)

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    1. Non ci credo Aurora eieiei
      Prima o poi non sarò più goleador ricorda

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